RUGHE
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Oggi mi sono guardata,
mi sono guardata allo specchio:
mille rughe deturpano il mio aspetto!
Potrei chiamarle per nome,
ad una ad una, queste mie rughe
con tutti gli innumerevoli attributi
atti alla cattiveria umana.
Ma le rughe oggi si possono cancellare,
basta qualche sapiente punturina.
Così fan tutte e ne sono soddisfatte!
Le mie rughe, però, son frutto di dolore,
spesso senza alcuna colpa individuale,
ed il dolore non si può cancellare,
si può solo sopportare,
sperando che non arrechi altro male.
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UNA BOMBA D’ACQUA
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Ammirevole è, oggi nel cielo, Eolo
avvolto in maestosa nuvola bianca,
splendente nel caldo sole estivo.
Il suo volto diventa cupo, minaccioso
e soffia come orango inferocito.
Il suo braccio teso chiama a raccolta
altre nuvole bianche che, avanzando,
diventano scure , promettono procella.
Fremono gli alberi a tanta violenza
e, come spesso nella vita gli uomini,
rimangono impauriti, attoniti.
Il cielo, diventato ormai tutto nero,
schiaccia la terra col suo manto greve.
Noi, in macchina, persi nel nulla,
ci sentiamo fuscelli in balia del vento;
cadono imperiose le prime gocce
gocce di fitta pioggia furiosa.
Ci fermiamo:”Dove cadrà questa bomba?
su di noi o altrove?” …
La paura invade i nostri cuori,
gli alberi piegano le folte chiome
pronti, tutti, ad affrontare
una nuova, inaspettata prova.
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