- Ultima voce
Vento che sfogli il vangelo
sulla bara del papa,
mostri l’ansia trepidante,
l’inquieta sollecitudine
dell’animo umano
alla ricerca della verità.
Mano invisibile sei
dello spirito divino
che sollecita una risposta
in questo momento
tanto particolare, toccante..
Anche il nostro papa
è stato un vento impetuoso
venuto dall’est,
un vento ispirato dall’Amore,
capace di smuovere le coscienze,
di spazzare le nubi dell’oppressione,
di levare unanime un canto d’amore,
di fratellanza e di speranza
nell’animo di tutti i giovani.
Ora dalla bara ci lancia
l’ultimo insegnamento,
possente è la sua voce:
“Sfogliate con entusiasmo,
con sete di conoscenza,
con anelito d’ascesa
le pagine del vangelo;
aprite i dubbiosi cuori
all’amore, alla giustizia,
alla verità e al dolore;
uniformate la vita
al volere divino che,
lieve, amabile soffio,
sospingerà l’anima
libera da ogni umana colpa,
verso i vasti orizzonti
dell’Infinito…”
- Piacevole relax
Son qui e sento sulla pelle
la lieve carezza della brezza
che dall’Arno sale decisa.
Gli ampi ombrelloni
si muovono con grazia:
sembrano gonne sollevate
di invisibili danzatrici:
gli oleandri, le petunie e i gelsomini
che circondano la piscina
si lasciano dondolare
in fanciullesco gioco
dall’aria gentile
e spandono intorno, soave,
il loro intenso profumo.
Un angolo di mondo quasi irreale,
un’oasi di pace
dove l’anima si distende
in piacevole sopore.
- Impossibili desideri
Nell’ampio cielo azzurro
volano felici le rondini,
macchie nere in movimento,
riempiono l’aria d’armonia
con il loro festoso garrire.
Sfrecciano veloci per cercare cibo:
incuranti della mia presenza
quasi mi sfiorano i capelli.
Le guardo e penso:
vorrei anch’io essere come loro,
forse troverei nell’aereo volo
sfogo alla mia angoscia,
oblio alle mie ansie,
pace per il mio cuore.
Forse troverei negli spazi infiniti
l’essenza di questa mia vita.