San Pietro
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Opera imponente, maestosa,
avvolgi con le tue colonne
il visitatore in caldo
abbraccio spirituale.
Frutto sei d’uomini illustri,
ispirati da Mente Superiore,
che, qui, hanno profuso ingegno
e materiale prezioso.
Ognuno si sente piccolo,
formica quasi, in questo brulichio
e crede, forse, di cogliere
una parvenza del Divino.
Tu, Cristo gigantesco,
che conosci e condividi
tutte le ansie umane,
dall’alto della tua lignea croce
osservi ogni cosa…
Il tuo sguardo severo
diventa tenero, pietoso,
lievemente s’insinua nel profondo
e scioglie la mia angoscia lacrime
trasformandola in calde,
copiose lacrime liberatorie
che inondano il viso
e danno ali all’anima mia
che, nuda, vola leggera,
sfiora l’alta volta istoriata
e, per un attimo, assapora
l’eternità…
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Una lacrima
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Un’ansia indicibile
affanna il mio cuore:
un altro tuo compleanno
da vivere senza te.
Cosa avresti fatto,
come ti saresti
ancora trasformato?
Cerco di immaginare
ma la tua figura fissa rimane
negli occhi e nella mente.
Solo una lacrima
riga il mio volto:
una nuova ruga
d’amore e di dolore!
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