NUVOLE
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Guardo il cielo:
lievi nuvole lo solcano vaghe,
corrono, sostano, si trasformano
del loro primitivo aspetto
mai paghe …
Proprio come gli uomini
desiderosi di cose sempre nuove,
vanno incontro a mille avventure
senza considerare e valorizzare
il bello che è loro accanto.
E’ il vento che, nel loro lieto andare,
spinge le nubi senza coscienza,
ma l’uomo da cosa è sospinto?
Forse dal suo senso di Libertà
o d’Istinto mai appagato
che lo porta ad apprezzare
tutto ciò che è in suo possesso
solo quando lo ha perso!
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IL MIO CILIEGIO
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Guardo il cielo:
Oggi il mio ciliegio è in fiore:
candidi ciuffi vaporosi, delicati
profumano il mio terrazzo
chiamandomi ad uno spettacolo
che dir meraviglioso è poco.
Nato per caso,
da un nocciolo buttato in quel vaso
da mano amica ma certo ignara;
caparbiamente cresciuto in ombra,
mai prima notato,
ora nel suo primo inaspettato fiore,
apparso in tutto il suo splendore,
allieta il cuore del Covid prigione.
Mi piace guardarlo, miracolo insperato,
mi piace annusarne il profumo gentile,
mi piace immaginare i suoi piccoli frutti
a ciocche che gradualmente si coloreranno,
già pregusto la loro dolcezza …
e sono sorprendentemente felice!
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