- Abbaglio
Piccola farfalla variopinta,
con i tuoi aerei voli,
a lungo mi hai seguita
attratta dalla mia gonna fiorita.
Guarda!, laggiù c’è un giardino:
fresie, giaggioli e ciclamini,
agitati dolcemente dal vento,
sembrano invitarti a lauto banchetto.
Fortunata te, a cui è dato,
con gioiosa leggerezza, lasciare
la sterilità dei fiori finti
e con voluttà assaporare
il nettare odoroso delle rose.
Và, non indugiare,
non lasciarti abbagliare
da falsi sentimenti
da aspettative deludenti.
- Certezza
Più tocco con mano
l’infinita cattiveria umana,
tanto più mi rivolgo
con passione alle piante.
So che le mie cure,
le mie sollecite attenzioni
non saranno disilluse.
Ogni anno sulla terra,
gli sfavillanti colori
di una nuova stagione
ridaranno gioia e vitalità
all’invernale rigidità
e, forse, anche il mio cuore
ancora, stupito, sorriderà.
- Forza d’animo
Se senti la vita nemica,
se quello in cui hai creduto
ti appare fasullo, sbiadito,
non cedere all’ira!
Se dalla cattiveria umana
ti senti ormai schiacciare,
mantieni la calma.
Non ti arrabbiare!
Nessuno, se non si sforza,
può capire chi sei.
Ignorane l’ottusità, la prepotenza.
Non ti rabbuiare!
Niente potrai ottenere
se scalpiti e sprizzi scintille:
puoi solo amareggiare te stessa.
Sii, con forza, serena!
- Il mio merletto
Antichi pensieri
Tornano alla mente,
ricordi lontani
fan sussultare il cuore,
speranze disilluse
mostrano la mia vita
come un merletto
mal riuscito…
L’Amore era il suo filo,
fulgido, appena ritorto;
i punti erano sapienti,
pieni, rigonfi, soffici.
Mi sembrava un’opera d’arte!
La cattiveria umana, però,
con le sue mani adunche
d’orrida strega,
l’ha graffiato, sfilacciato…
Con forza ha resistito
Ma lieve è diventato:
trasparente, a tratti, ora appare
quel merletto sudato.
Niente ormai si può fare:
la vita non si ripara!
- LUCIA MANUPPELLI
FINE